Identificazione e classificazione dei terreni: ghiaia, sabbia, limo, argilla, etc.


Con questo articolo affrontiamo un argomento molto semplice, discorsivo, privo di formule ed anche molto trattato all’università: l’identificazione e classificazione dei terreni. Nel prosieguo vi sarà qualche riferimento alle British Standards, le norme britanniche, che sono tra le migliori insieme a quelle statunitensi.

Il problema affrontato da questo argomento risiede nella classificazione dei terreni esistenti, estremamente diversi tra loro per caratteristiche varie, come dimensione delle particelle, tessitura, struttura, ecc. La variabilità in questo caso è infinita. Sorge dunque il problema di ricorrere a poche famiglie di terreni che possano essere accomunate da medesime caratteristiche. Ciò che interessa all’ingegnere strutturista è ovviamente il comportamento meccanico dei terreni.

Si possono individuare anzitutto 4 grandi famiglie:

  1. terreni a grana molto grossa;
  2. terreni a grana grossa con più del 65% in sabbia e ghiaia;
  3. terreni a grana fine con più del 35% in limo ed argilla;
  4. terreni organici.

Alla prima prima famiglia appartengono: Leggi il resto dell’articolo

Consigli per gli acquisti: la nuova rivista “Progettazione Sismica” della IUSS Press


Dopo aver inaugurato la sezione “Consigli per gli acquisti” con le staffe della Thorax, ecco un secondo appuntamento. Ai lettori che quotidianamente seguono questo sito (circa un migliaio dicono le statistiche, ne sono onorato…) voglio consigliare un altro acquisto di sicuro interesse; trattasi della nuova rivista “Progettazione Sismica” edita dalla IUSS Press e diretta da Gian Michele Calvi, la quale annovera nel comitato editoriale nomi di spicco, quali Edoardo Cosenza, Antonello De Luca, Mauro Dolce, Gaetano Manfredi, Federico Massimo Mazzolani, Aurelio Ghersi, Antonio Borri e moltissimi altri ancora.

Progettazione Sismica potrà inoltre avvalersi della collaborazione del ReLUIS (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), di EUCENTRE (Centro Europeo di Formazione e Ricerca in Ingegneria Sismica), del CNI (Consiglio Nazionale degli Ingegneri), del Dipartimento della Protezione Civile e del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.

La rivista si occuperà di: Leggi il resto dell’articolo